Elena Dondina
Museo dei bambini
di Valentina Di Francesco
Sono il Presidente di Fondazione MUBA
MUBA nasce come associazione nel 1995: un gruppo di persone unite dalla volontà di proporre e diffondere a Milano una cultura innovativa per l’infanzia con al centro l’esperienza diretta dei bambini. Una “casa” per i bambini nella quale possano sviluppare un pensiero creativo e libero da stereotipi.
Fondazione MUBA esiste formalmente dal 2007, quando il progetto di realizzare un Museo dei bambini era stato inserito nel più ampio progetto di riqualificazione dell’area CityLife. All’interno del Palazzo delle Scintille, in un bellissimo edificio dei primi del Novecento al termine di Piazza 6 Febbraio si sarebbero dovuti dedicare ai bambini migliaia di metri quadrati: un sogno, il più grande centro creativo per bambini d’Europa. Poi tutto si è arenato.
Avendo costituito una fondazione ci rivolgemmo all’allora Assessore alla Cultura Boeri che proprio in quel periodo stava portando avanti l’iniziativa di realizzare una mappa di tutti i musei milanesi dando a ogni museo una precisa connotazione.
Venne così individuata la Rotonda della Besana come possibile sede, chiaramente non era possibile fare un affidamento diretto e venne così attivato un bando aperto a tutti per rendere la Rotonda un centro permanente di attività culturali e creative per bambini e ragazzi.
Gli oneri da sostenere previsti dal bando (affitto, gestione, ristrutturazione, spese ordinarie e straordinarie) erano estremamente impegnativi, ragion per cui nessuno si presentò al bando. Noi stessi ci eravamo detti: partecipiamo solo se riusciamo a trovare i soldi per sostenere il progetto.
Abbiamo realizzato un business plan triennale, cercato di trovare i fondi necessari e… non li abbiamo trovati.
Abbiamo così preso una decisione di grande coraggio, tutti noi, questo gruppo molto compatto che lavora da tanti anni, insieme, con un unico obiettivo. Ci siamo detti: questa è la nostra occasione per avere una sede, dobbiamo farcela, prendiamoci il rischio, partecipiamo al bando e una volta vinto troveremo le risorse.
Così è stato, ci siamo presi un grossissimo rischio economico, siamo stati gli unici partecipanti al bando e tutti ci hanno detto: siete pazzi!
Abbiamo vinto e siamo partiti con zero soldi anche se in corso d’opera abbiamo trovato sostenitori, finanziatori, sponsor. Siamo partiti al minimo, con allestimenti e investimenti di comunicazione minimi, quello che riusciamo a fare è ciò che possiamo permetterci di fare.
La nostra iniziativa è caratterizzata proprio per questo da una grande indipendenza, resta radicato in noi questo principio, questo concetto dell’essere sempre coerenti con le nostre idee su come devono essere realizzati i progetti, su che basi e contenuti devono avere.
Non svenderci o fare attività contrarie al nostro principio originario: creare una “casa” per i bambini, che sia un elemento di forte energia e innovazione per il tessuto culturale di Milano.
Un luogo dedicato ai bambini, un modello culturale di riferimento che si basa sui principi dell’educazione non formale, un luogo dove sperimentare e giocare, divertirsi ma nello stesso tempo conoscere e avere una serie di esperienze e sollecitazioni ricreative importanti. Esperienze che possono far crescere il bambino in modo libero e consapevole.
People in Milano è il racconto delle piccole e grandi realtà di fermento culturale urbano attraverso l’esperienza in prima persona dei singoli protagonisti, persone che si sono messe in gioco trasformando la propria esperienza in un piccolo pezzo di eredità umana condivisa da tutti. People in Milano è un progetto di Elce, Valentina Di Francesco e Stefano Frattini.
Foto di: Stefano Frattini
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